IL DOLORE EMOTIVO 

04.03.2025

Il dolore psicologico è una condizione che, prima o poi, investe chiunque. La vita infatti porta con sè momenti difficili come la perdita di una persona amata, una delusione, un tradimento, un fallimento, un trauma. Esso può manifestarsi in vari modi come tristezza, ansia, rabbia o senso di impotenza. 

La reazione emotiva a un evento doloroso varia da persona a persona e dipende dalla percezione che ognuno ha di quella situazione e dalle proprie esperienze passate. 

Al giorno d'oggi spaventa sempre di più mettersi in contatto con questo dolore. E' molto più facile abbuffarsi, bere, assumere droghe, vivere esperienze al limite o, al contrario, farsi andare bene tutto. Pur di non guardarci dentro, ci attacchiamo ai social o alla televisione, ci riempiamo l agenda di impegni e di cose da fare oppure spendiamo tutto ciò che abbiamo,  e terrorizzati dall'idea di stare da soli con noi stessi, perchè abbiamo perso perso la sana abitudine di credere che la prima persona da amare siamo solo e soltanto Noi. 

E quindi il disagio o dolore emotivo viene visto come un entità fastidiosa, da combattere o nascondere o, peggio ancora, da cui stare lontani o vergognarsi. 

Ma siamo sicuri che queste soluzioni siano sane e benefiche per la nostra salute mentale? 

La verità, per quanto scomoda e indesiderata è che il dolore fa parte di noi e come tale va accettato e, soprattutto, ascoltato. Si, ascoltato, perchè esso è portatore di messaggi che permettono alla nostra Anima di evolvere e di crescere. Senza il dolore e la sofferenza non c'è crescita nè evoluzione. Ogni dolore che proviamo è un occasione in più per progredire e avanzare. Per superare il dolore dell'anima, il primo passo è riconoscerlo e accettarlo. Questo richiede una certa dose di coraggio e onestà con sé stessi. Una volta identificato, è possibile iniziare a lavorare su strategie individualizzate di guarigione. L'autoconsapevolezza gioca un ruolo chiave in questo processo, permettendo di riconoscere e affrontare le proprie emozioni, piuttosto che sopprimerle o evitarle. Non si è soli in questo viaggio. Ci sono professionisti qualificati pronti ad aiutare a superare il dolore dell'anima e ad intraprendere il percorso verso la guarigione.

Senza il dolore non esiste la gioia e viceversa. Essi sono due parti della stessa medaglia.  

"Le anime più forti sono quelle temprate dalla sofferenza. I caratteri più solidi sono cosparsi di cicatrici. (Khalil Gibran)