Il mio metodo

Negli ultimi decenni, la psicologia ha fatto grandi progressi nel trattamento e nella gestione delle problematiche psicologiche. In particolare, la Terapia Cognitivo Comportamentale  viene considerata uno dei più affidabili modelli per la comprensione e il trattamento di numerose problematiche psicologiche, tanto da essere introdotta nelle linee guida internazionali che indicano i percorsi di cura più adeguati per le diverse patologie. Mi avvalgo inoltre della terapia EMDR per la gestione di traumi e stati emozionali più o meno complessi.


La sua validità è sostenuta da prove di efficacia secondo i principi della cosiddetta "evidence based medicine". La letteratura scientifica internazionale, infatti, afferma che l'approccio cognitivo-comportamentale risulta essere quello più efficace.
Tale approccio sostiene la presenza di una forte connessione tra emozioni, pensieri e comportamenti, sottolineando come molti dei nostri problemi, emotivi e comportamentali, non sono determinati direttamente dagli eventi esterni ma dalla visione che abbiamo di essi, da come li percepiamo, interpretiamo e valutiamo.

Lavorare sui pensieri e comportamenti nel presente permette alle persone di ridurre la frequenza, la durata e l'intensità del disagio provato aiutandole a liberarsi di problemi che le affliggono da una vita intera. Questo traguardo può essere raggiunto utilizzando diverse tecniche finalizzate a modificare comportamenti, emozioni e pensieri non funzionali. In questo modo, si avranno dei cambiamenti:

- a livello cognitivo, avremo nuove convinzioni e nuovi modi di pensare;
- a livello emotivo, avremo un miglioramento dell'umore;
- a livello comportamentale, avremo un'attivazione delle nostre energie e risorse verso il raggiungimento dei nostri obiettivi.


La terapia cognitivo comportamentale è: 

  • Scientificamente fondata: è stato dimostrato attraverso studi che tali metodi sono efficaci nel trattamento di numerosi disturbi psicologici;
  • Orientata allo scopo: dopo la prima fase di valutazione, il Terapeuta e il Cliente stabiliscono insieme quali sono gli obiettivi della terapia e il piano terapeutico da intraprendere. Generalmente, si interviene prima sui sintomi che, al momento, generano maggiore sofferenza e poi sugli altri aspetti del disturbo;
  • Centrata sul problema attuale: lo scopo della terapia si basa sulla risoluzione concreta dei problemi psicologici e l'attenzione del Terapeuta è rivolta soprattutto al presente. In particolare, il terapeuta pone attenzione a tutti quei fattori che contribuiscono a mantenere la sofferenza, pur considerando gli eventi passati e le esperienze infantili come importanti fonti di informazione circa l'origine e l'evoluzione del disagio;
  • Collaborativa: Terapeuta e Cliente sono attivamente coinvolti per comprendere e sviluppare strategie che possano portare ad una risoluzione del problema;
  • Breve Termine: è a breve termine, ogniqualvolta sia possibile.

L'EMDR invece posso utilizzarlo sia nel momento di inizio di una terapia sia  nel corso di una psicoterapia già avviata, qualora emergano durante il proseguimento dei colloqui, vissuti traumatici pregressi non ancora elaborati e superati, che creano un ostacolo al raggiungimento, attraverso la cura, di quel benessere ed equilibrio che possono fare pensare ad una "guarigione" stabile. 

Molti pazienti si rivolgono a me  perché  hanno subito un Trauma (con T maiuscola) o uno o più traumi (con t minuscola) e quindi pongono una specifica richiesta terapeutica con EMDR per curare i sintomi che patiscono in conseguenza di queste esperienze traumatiche.